mercoledì 31 agosto 2011

Serendipità e uova di quaglia


Qualche sera fa ho invitato Bruna a casa mia per cena. Mi ha portato una borsa di vestiti usati e uova di quaglia. Dove ho sbagliato con lei? :-DD
Ecco, tutto questo è molto Bruna. Tu pensi di averla solo invitata a cena e lei porta con sè una sorpresa, una nuova sfida. Molto serendipity (che se non sapete cosa vuol dire 1. non vi posso biasimare e 2. guardatevi questo film e poi per favore odiate come me la protagonista). Per farla breve, le avanzavano delle uova di quaglia che scadevano il giorno dopo e non poteva cucinarle e così ha pensato a me. Carino, no? :-) In cambio, le dedico questo post ;-)
Le uova di quaglia sono davvero graziose. Piccoline, molto più ovali di quelle di gallina e delicatamente picchiettate di marrone. Una volta sgusciate, poi, rivelano un interno (del guscio eh, non parlo dell’albume) di colore azzurrino pallido, davvero carino! Sono una specie di miniatura, una specie di “uova delle bambole”, forse è per questo che mi piacciono tanto, non so. Sono circa un quinto di quelle di gallina, ma sembra anche che siano molto più nutrienti: dalle 3 alle 4 volte di più! Ma non prendetelo per oro colato: l’informazione viene da questa pagina, dove dipingono l’uovo di quaglia come la soluzione finale a TUTTI i problemi della Terra :-S In ogni caso, andateci piano: sono piccoline, ma toste!



Ma ritorniamo al problema principale. Che fare ora delle uova di quaglia? La sera stessa Bruna ed io ne abbiamo mangiate 2 a testa sode, così, giusto per gradire. Ero molto curiosa di sentire che sapore hanno, ma devo dire che sanno di... uovo :-DDD non hanno un qualche aroma particolarmente diverso da quelle di gallina. A quel punto però ne restavano ancora 5... che fare?
Girando in rete ho trovato questo meraviglioso post della Tartine gourmande, da poco assurta al mio personale olimpo dei foodbloggers. Aveva un’aria così cariiiina... mi mancavano solo le cocottine, ma giusto per continuare con quest’aria di serendipità che permea il post odierno, tornando dalle ripetizioni ho trovato un banchetto in piazza Hortis in cui vendevano tazzine di smalto rosso davvero graziose. Ecco fatto!
La ricetta la trovate là dove indicato, in inglese e francese (troppa grazia Sant’Antonio!), ma già che ci sono la traduco anche qua. La cosa peggiore da fare è stato rompere l’uovo di quaglia senza ridurlo in pappa... ha il guscio più antipatico del mondo, la parte membranacea praticamente è inscalfibile. Cercando in rete ho trovato (a posteriori, così c’è più gusto!) che si può provare a non spatasciarlo incidendolo delicatamente con un coltello seghettato fino ad aprirlo... non so se funzioni, ma buon pro vi faccia.
Il protocollo originale prevedeva un unico uovo per cocotte, ma noi qua eravamo in due con 5 uova e quindi ne ho messi due in una tazzina e tre nell’altra. Voi fate come vi pare, sappiate comunque che le dosi qua riportate sono per 6 antipasti o 2 mangioni :-DDD:

6 uova di quaglia
una noce di burro
una zucchina piccola
un piccolo gambo di sedano
panna acida q.b.
dragoncello
prezzemolo
3 fette di salmone affumicato
sale, pepe

Riscaldare il forno a 200°C. Tritare finemente il sedano e tagliare la zucchina a julienne. Far sciogliere il burro in una padellina, rosolare il sedano e aggiungere la zucchina; salare e pepare. Spalmare sul fondo delle cocottine una cucchiaiata di panna acida, suddividere il composto di sedano e zucchine e spolverare con le erbe tritate. Ricoprire con dei dadini di salmone affumicato. Rompere delicatamente uno (o più!) uovo di quaglia in ciascuna cocotte, poi aggiungere un cucchiaio di panna acida attorno al rosso. Salare e pepare. Cuocere in forno a bagnomaria per 10-12 minuti o finché il bianco è rappreso, ma il rosso è ancora un po’ liquido. Buon appetito!


N.B.: sono sicura che viene benissimo anche con uova di gallina, basterà aumentare i tempi di cottura!

3 commenti:

  1. Hai trovato un altro fan se vuoi fondare il gruppo "Odio il film Serendipity con tutte le mie forze" :D

    Sono proprio contenta che le hai impiegate bene le uovine.. erano proprio carine! ^.^

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  2. non sapevo che l'avessi visto anche tu! La tipa fa venire i nervi...

    La prossima volta che ti avanza ancora qualcosa di bizzarro... fai un fischio!

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  3. Dovrai aspettare che si verifichino entrambi i seguenti eventi:
    1. che io abbia molti soldi in tasca
    2. che io entri in un supermercato figo dove vendono cose bizzarre

    prima che si verifichi l'evento:
    3. che io entri da Pimkie/Accessorize

    Magari R può computare il p-value.... :D

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