mercoledì 26 ottobre 2011

Sul lato positivo del fatto che ogni bel gioco duri poco



Tutte le cose belle finiscono, si sa. E tra di esse posso tranquillamente annoverare il mio fedele basilico, che in casa mia non manca mai più o meno dal secondo anno di Università. Oh, mica sempre lo stesso individuo: generalmente non riesce a passare l’inverno e ogni primavera io re-investo qualche euro nell’acquisto della suddetta piantina. Il che ci fa tornare al nostro incipit: tutte le cose belle finiscono.

venerdì 21 ottobre 2011

Pane di zucca e ricordi melensi



 Questa foto non vi ricorda un po’ “L’origine del mondo”? :-D
Ecco, di nuovo zucca. Sì, lo so, vi ho appena ammorbati con un lunghissimo post sull’argomento, ma che volete farci, io adoooooro la zucca :-D E ringraziate che non faccio un post entusiasta anche sul crème caramel zucca e vaniglia del Cavoletto, dato che io e le mie ospiti (nella foto. Le ospiti, non il crème caramel :-D) l’abbiamo amato. Oh, e su questa cosa meravigliosa, anche. Yuum. Oooh, e sulla zuppa di zucca e patate :-DDD

giovedì 20 ottobre 2011

La marmellata che verde è come i pascoli dei monti



 No, non mi piace D’Annunzio, trovo solo che la citazione sia azzeccata :-D
Quest’anno la stagione dei pomodori è durata davvero a lungo. Sembrava volersi interrompere verso Settembre, ma poi ha tirato un orgoglioso scatto di reni e mi sa che abbiamo raccolto gli ultimi a metà Ottobre. Niente male davvero!
Contando quindi sul fatto che tutti ne abbiamo avuti abbastanza mi sono potuta permettere di sgattaiolare furtivamente (e chi di voi mi conosce sa che quando sono furtiva sembro Lupo Alberto che fa zitt zitt :-D, ma con l’eleganza innata del rinoceronte grigio che entra in un negozio di cristalli di Boemia) nell’orto dei miei e prelevare una certa quantità di pomodori ancora verdi. No, non per friggerli come vuole il celeberrimo film, ma per fare la marmellata di pomodori verdi della zia Lucia. Vi chiederete perché io sia costretta ad utilizzare le antiche arti dei ninja per poter fare una marmellata, immagino. È semplice: questa marmellata piace solo a me e a mia zia :-D o per meglio dire, mia mamma e mio babbo non ne vanno matti. In realtà io la trovo molto buona: ha un profumo come di fieno appena tagliato, buonissimo, e poi il colore è fenomenale, verde prato! L’unica marmellata più verde di questa è quella di kiwi, che comunque ai miei non piace :-S e quindi cicce, teniamoci la marmellata di pomodori verdi :-D

lunedì 17 ottobre 2011

La vie en rose


Come mai una ricetta tutta in rosa? Bè, si dà il caso che Ottobre sia il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno e che Gialla tra i fornelli abbia deciso di sensibilizzarci tutte (e tutti!!) con l’iniziativa Cucina in rosa. In pratica, non si tratta di un contest con premi o simili, ma di una raccolta di ricette con cui magari si farà un pdf. Iniziativa lodevole, e apprezzo molto anche il fatto che non ci siano né una gara né dei premi, perché su temi di questo tipo non è bello “lucrare” in nessun modo. Neppure, chessò, con la speranza di vincere un set di pentole in adamantio o un nuovissimo sbucciamirtilli cromato :-D. Due sono le regole: il colore predominante deve essere il rosa e la ricetta deve seguire il più possibile le raccomandazioni dietologiche che trovate qui. Tra l’altro, l’argomento è stato trattato anche da National Geographic di questo mese e il cancro alla mammella è, assieme a quello ai polmoni, una delle maggiori cause di decessi per cancro in Europa.

giovedì 13 ottobre 2011

Bollito misto non bollito


Di verdure. :-D lasciate che vi spieghi...
Mia mamma ha scoperto il vapore da qualche anno. Cioè, non è del tutto vero: ha sempre fatto le patate al vapore in pentola a pressione (per esempio), ma è da poco che possiede una bella pentola fatta proprio per cucinare al vapore, presa coi punti. La potete vedere nell’ultima foto, è praticamente fatta a due piani: nella parte inferiore bolle l’acqua, mentre la parte superiore è forata ed è lì che si mettono le verdure. È molto più pratica del cestello della pentola a pressione e molto capiente e da quando è in casa nostra vapore rules: patate al vapore, spinaci al vapore, asparagi al vapore, carciofini al vapore ecc ecc ecc... Il vantaggio della cottura a vapore è sostanzialmente la possibilità di cuocere come in acqua bollente, ma senza che la suddetta acqua tocchi il cibo, evitando così di lavare via molte sostanze utili e sane e preservando maggiormente i sapori. Bè, mica roba da poco!

lunedì 10 ottobre 2011

Il tempo delle mele


Autunno. Eh già. Oggi è proprio autunno.
Non mi lamento: con l’ultimo bagno in data 2 ottobre stabilisco un nuovo record personale di durata dell’estate e mi preparo per l’inverno. Oh, non è che davvero non mi piacciano autunno e inverno: per me è traumatico il passaggio. Sì, la fine dell’estate mi rattrista. Le giornate si accorciano, il sole impallidisce e per me la luce non dura abbastanza. I prati perdono il loro verde e i colori vanno in letargo: dove sono ora i rossi, gialli, viola e azzurro dei fiori di campo? Inizia a far freddo, così il tepore dell’aria non mi accarezza più la pelle e non posso più andare scalza per il giardino. Per finire, con l’autunno spariscono tutti quei bei frutti succosi, sgargianti e profumati di cui mi sono ingozzata durante l’estate... e dovrò aspettare un bel po’ prima di poterli riaddentare. Sob. In compenso, pere e mele tornano ad essere le protagoniste. Wooow. Già. Però dai, in fin dei conti anche le mele non sono poi così male, come ci insegna la mitica Sophie Marceau :-DDD.

venerdì 7 ottobre 2011

Ridi ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi... di zucca!



Eh già. Come dico sempre verso fine Agosto/ inizio Settembre, l’estate è finita e non tornerà mai piùùùùhhh!!!! Vabbè. Arriva appunto l’autunno ed inizia ad essere tempo di zucca. Le zucche (Cucurbita sp.) appartengono allo stesso genere della zucchina e in effetti esistono varietà di zucchina che se lasciate crescere molto a lungo possono essere mangiate come zucche. Ma si potrebbe anche pensarla al contrario, cioè che si tratta di zucche che se raccolte troppo presto si possono consumare come zucchine, fate un po’ voi :-D. Un esempio è quello della foto qui sotto: il mostro gigantesco che vedete può essere consumato come zucchina se raccolto diversi centimetri fa, ma se lo lasciate diventare arancione, miracolo: sa di zucca, anche se con un aroma decisamente più delicato. Gli anglosassoni e i francesi riflettono tutta questa varietà di forme con una maggior presenza di nomi volgari per indicare le diverse cultivar: butternut squash, red kuri squash, acorn squash, pumpkin ecc, mentre noi ci limitiamo a dire “zucca”. In effetti gli americani in particolare hanno molto di più la “cultura della zucca” di noi: vedi Halloween, o la maggior quantità di ricette di dolci (e altro) a base di la zucca oppure infine il celeberrimo orto dei cocomeri di Linus!