Buono il pesce, ma costa, avete
mai fatto caso? :-D
Sì, insomma... tempo fa dovevo
fare una ricetta del belloccio che comprendeva una triglia (io ho preso un
pagello) sfilettata, due calamari e quattro capesante e ho raggiunto la modica
cifra di 20 euro :-S non male, eh?
Per dir la verità, esiste un modo
per mangiar pesce senza spendere troppo: basta puntare sulle sardine, che sono
saporite e costano decisamente poco. Ovvio, non mangio sempre e solo quelle, ma
quando è un po’ troppo tempo che rinuncio al pesce per questioni economiche
inizio a pensare alle sarde. La prima volta ci ho fatto una pasta con le sarde
per così dire “classica”, con finocchietto, pinoli e olive; poi quelle avanzate
le ho panate e proposte come secondo, sempre con olive e finocchietto. La terza
volta però cercavo un modo alternativo (il troppo stroppia!) e ho trovato una
ricetta semplice, ma sorprendente, che qui vi illustro con alcune modifiche.
Sarde al forno con finocchietto,
ingredienti per due persone:
4 etti di sarde fresche
un ciuffo abbondante di
finocchietto
due spicchi d’aglio
pepe
olio d’oliva
sale
un po’ di vino bianco (facoltativo)
Curare le sarde aprendole a libro
e eliminando per quanto possibile le lische. Lavarle e asciugarle. Ungere
leggermente una teglia, disporvi le sarde in un unico strato con la pelle
rivolta verso il basso e cospargerle di aglio e finocchietto tritati (e
l’eventuale vino). Salare leggermente, pepare in abbondanza e irrorare con 3-4
cucchiai d’olio. Cuocere in forno caldo a 210°C per circa 10 minuti. Servire
caldo.
Bè, sarà anche un piatto
semplice, ma tra l’abbondanza di pepe e la fragranza di finocchietto ci è
davvero piaciuto molto, ne è venuto fuori un secondo di carattere. E dato che
come ormai sanno anche i muri mi piace riciclare (ma daaai??!?) con l’avanzo ho
deciso di raffazzonare una pasta con le sarde un po’ diversa, atipica, che io ho
gradito molto di più di quella da manuale. Il cicione invece preferiva l’altra:
de gustibus!
In breve: munirsi di spaghettini,
aglio novello, fave, un po’ di finocchietto e un avanzo non troppo stitico di
sarde al forno. Per prima cosa, sbollentare le fave e togliere la pellicina
schiacciandole tra indice e pollice (va fatto o saranno troppo amare), poi
soffriggere un po’ d’aglio schiacciato in un filo d’olio. Aggiungere le sarde e
spezzettarle grossolanamente con il mestolo mentre si cuoce la pasta. Infine,
aggiungere finocchietto e da ultime le fave, scolare la pasta, saltare il tutto
in padella per pochi istanti e a tavola!
Buone le sarde! Ma fritte so' fritte! :)
RispondiEliminaMia mamma invece le fa' a beccafico: arrotolate con uvetta e pinoli! Mmmmm! Molto buone!
:)
Eeeehhh... però non si può friggere sempre :-D stiamo sul leggero, via!
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