Eccoci qua ! Dopo circa soli due mesi di esistenza, questo blog decide di partecipare ad un contest, e più precisamente al primo contest di Zenzero e Caffè. La prima volta non si scorda mai e qua ci sono ben due prime volte!!! :-D. Ma scherzi a parte. Questo contest ha come tema l’ananas e prevede tutte le categorie tranne i dessert (sgrunt!); tutti possono partecipare (anche chi non ha un blog!) e si può presentare più di una ricetta. A me l’ananas piace molto e quindi ho deciso di raccogliere questa sfida, anche se avrei preferito fare un dolce.
L’ananas (Ananas comosus) appartiene alla famiglia delle bromeliacee ed è una pianta di zone tropicali e subtropicali del Nuovo Mondo. La cosa che sempre mi ha affascinata è che si tratta di una pianta CAM, come i cactus e le piante grasse in genere. Cosa vuol dire CAM? È l’acronimo di “crassulacean acid metabolism” (metabolismo acido delle crassulacee) e per farla breve e semplice si tratta di un processo fotosintetico diverso da quello C3, proprio della maggior parte delle piante superiori (quello che abbiamo studiato tutti alle superiori, per intenderci). Il metabolismo CAM è molto più lento e inefficiente, ma ha come vantaggio quello di sprecare pochissima acqua! Ciò fa sì che queste piante crescano molto lentamente, ma possano vivere in tutta souplesse in climi aridi dove la maggior parte dei vegetali alzerebbe bandiera bianca (soprattutto quel cretino del mio basilico, che ha SEMPRE sete, dannazione a lui!!!). Forte no? Ehr... no? Entusiasma solo me? Vabbè, fa niente. So io cosa vi interessa dell’ananas: se davvero serve a far scomparire la mitica “buccia d’arancia” o “pelle divano capitonné”, per i meno perspicaci la cellulite :-D Ebbene, secondo Maurer (2001) il suo estratto in acqua, detto bromelaina, contiene varie molecole (i cui nomi vi risparmio) che hanno gli effetti più diversi sulla salute umana: promuovere l’assorbimento degli antibiotici, inibire la crescita di tumori in vitro, stimolare il sistema immunitario ecc ecc. Oltre a queste trascurabili bazzecole :-D è anche in grado di prevenire la formazione di edemi o ridurre quelli già esistenti promuovendo il loro riassorbimento nel sangue... che ho detto? Che riduce gli accumuli cutanei di fluido, cioè la cellulite! ATTENZIONE però: ridurre la cellulite NON vuol dire far dimagrire. Il dimagrimento infatti è la riduzione del grasso corporeo, mentre qua si parla solo di ridotta ritenzione idrica... l’estratto d’ananas vi elimina l’acqua di troppo dal corpo, ma non ha effetti sul grasso! Non che io sappia almeno.
Ma passiamo allo scopo per cui è stato scritto questo post, la ricetta. Pensando all’ananas in versione “salata” mi è subito saltato in mente il cavallo di battaglia del mio babbo, il mitico pollo all’ananas. È un piatto collaudato, in cui l’ananas sta davvero da dio, e che mio padre spesso sfoggia anche con i (pochissimi!) ospiti che passano per casa nostra. Con grande soddisfazione della mamma, che così si può far bella con le competenze culinarie del marito, una cosa del tipo “ebbene sì, MIO marito fa anche il pollo all’ananas” :-DDDD Che bravo, il mio babbino!
In questa ricetta si usa l’ananas allo sciroppo, quello in scatola per intenderci. In ogni caso, nel contest non è specificato che si debba usare solo quello fresco e quindi, bando agli indugi. Pollo all’ananas, per 4 persone:
1 petto di pollo
6 fette di ananas sciroppata
2 peperoni, uno rosso e uno giallo
farina
dado vegetale
olio, sale
Lavare i peperoni, privarli dei semi e delle parti bianche e tagliarli in striscioline lunghe e sottili, spesse al massimo 5 mm. Soffriggere i peperoni in padella con abbondante olio, poi abbassare la fiamma e cuocere per 15-20 minuti o finché si sono ammorbiditi. Tagliare il pollo in straccetti sottilissimi, infarinarli e unirli ai peperoni. Intanto, tagliare a pezzetti le fette d’ananas e mescolare in una tazza alcune cucchiaiate dello sciroppo d’ananas con un cucchiaino di estratto vegetale. Quando il pollo inizia a cambiare colore versare l’ananas e lo sciroppo e lasciar cuocere a fuoco basso per 5-10 minuti. Mescolare bene, impiattare e servire caldo.
Viene molto buono, con un bel sughetto abbondante e appetitoso e con un piacevole contrasto dolce-salato che non risulta mai eccessivo. Buon appetito!
Bibliografia:
Maurer H.R., 2001. Bromelain: biochemistry, oharmacology and medical use. Cell. Mol. Life Sci., 58: 1234-1245.
Dimenticavo: ecco il logo del contest AnanAsso:
Maurer H.R., 2001. Bromelain: biochemistry, oharmacology and medical use. Cell. Mol. Life Sci., 58: 1234-1245.
Dimenticavo: ecco il logo del contest AnanAsso:
Mmmm! Che fame! Grazie per essere passata e aver partecipato al mio contest! Anche io avrei messo la categoria dei dolci, ma Andrea non ne ha voluto sapere! "Troppo facile!" diceva! Sob...
RispondiEliminaIn ogni caso mi sembra che ti sia data da fare come si deve lo stesso per una ricettina salata! E sì, vale anche l'ananas sciroppata! :)
Ciao ciao
Ila
viva il pollo all'ananas, viva il babbo che lavora in cucina!
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